Cari amici, le letture di questa Domenica ci permettono di approfondire la figura di Giovanni Battista.
Scrive Agostino: “Giovanni disse: Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via al Signore: vale a dire: Dal Profeta è stato predetto di me che sarei stato uno che grida nel deserto. Tocca, dunque, a Giovanni dire: Ogni uomo è come l’erba e tutta la sua gloria come un fiore del campo: secca l’erba e appassisce il fiore;
ma la parola del Signore dura sempre. Il Verbo è concepito nel seno di
una vergine; nel deserto, una voce grida il Verbo… e chi è Giovanni? Voce
di uno che grida nel deserto. Chi è Cristo? In principio era il Verbo. Chi
sei tu, voce? Chi sei tu, uomo? Ogni uomo è come l’erba e tutta la sua
gloria come un fiore del campo: secca l’erba e appassisce il fiore; ma la
parola del Signore dura sempre. Cristo Parola incarnata. Ma ogni uomo è
come l’erba e tutta la sua gloria come un fiore del campo: disprezziamo le
cose presenti, poniamo la nostra speranza nelle realtà future. Ogni valle
sarà colmata, ogni umiltà sarà esaltata: ed ogni monte ed ogni colle sarà
abbassato, ogni superbia sarà atterrata”
Il Signore colma le nostre divisioni, acquieta le nostre angosce se solo
sappiamo guardare al di là dei nostri conflitti, delle nostre chiusure,
delle vicende piccole o grandi, felici o senza speranza della nostra vita,
e vogliamo alimentare dentro di noi la fiducia. E con le parole di Anna:
“Tra voragini
e dirupi mi ha raccolto un angelo,
– la tua mano-, e schianta di calore
il cuore la profezia. Incanto
d’un canto che ancora so intonare
se Tu mi dai parole e melodia…”
Buona Domenica
Anna e Marco
Leggi il commento agostiniano alle letture della seconda domenica di Avvento 2011
III Domenica di Quaresima 2020