Nell’attuale ricorrenza odierna del Santissimo nome di Gesù, la Chiesa ricorda la figura di san Fulgenzio da Ruspe, vescovo agostiniano del sec. VI. Di nobile famiglia, Fulgenzio ad un certo punto abbraccia la vita monastica dopo la lettura delle opere di Sant’Agostino. Vive in tempi difficili per la Chiesa in quanto l’attuale Tunisia, da dove proviene Fulgenzio, era sotto il dominio del re ariano Trasamundo che perseguita i cattolici e obbliga il santo, eletto segretamente vescovo, all’esilio a Cagliari. Fulgenzio prosegue nella sua missione pastorale di formatore di sacerdoti e di pastore di anime che esercita anche in patria, finalmente richiamato da Trasamundo a cui era giunta notizia della fama di uomo saggio e pio di Fulgenzio. San Fulgenzio ha avuto il merito di portare in Sardegna il corpo di Sant’Agostino per sottrarlo al rischio di profanazione durante le persecuzioni ariane.