Dalle Note della Commissione Episcopale per la liturgia ha preso forma uno studio preliminare che prevede una visione globale dell’edificio come luogo di culto oltre che dei suoi spazi, in particolare modo dello spazio relativo all’Eucarestia e a quello della Penitenza. Il progetto infatti prevede diversi interventi che consentano sia ai religiosi, sia ai laici sia ai turisti che vengono a visitare la Basilica e a pregare le spoglie del Santo Padre di avere una miglior accessibilità, visibilità e fruibilità di alcuni spazi ed arredi liturgici presenti all’interno e ad oggi non utilizzati.
Gli interventi previsti a progetto riguardano per lo spazio dell’Eucarestia alla realizzazione di una nuova pedana in sostituzione dell’esistente di ridotte dimensioni, l’altare, l’ambone e la cattedra per il celebrante oltre agli sgabelli per i concelebranti per poter consentire ai Sacerdoti di celebrare ricorrenze liturgiche tutti attorno alla stessa mensa. Il disegno dei diversi arredi liturgici prende a riferimento in più punti l’elemento principale di tutta la Basilica, ossia l’Arca di Sant’Agostino, schematizzandone il disegno; infatti la struttura dell’altare di sostegno della mensa è divisa in tre vuoti così come è tripartita l’Arca sul fronte principale, mentre il tamponamento dei vuoti è colmato con un disegno che richiamano i timpani triangolari superiori sempre dell’Arca.
Lo stesso richiamo viene riproposto negli altri due arredi liturgici più importanti ossia la cattedra e l’ambone, nella prima è la forma dello schienale che riprende i timpani dell’Arca mentre per l’ambone, così come nell’altare, è il tamponamento alla base della struttura che ne richiama il disegno. Gli arredi liturgici, l’altare, la cattedra, l’ambone e le altre sedute e sgabelli hanno una struttura in ferro tipo corten mentre le parti di finitura come la mensa dell’altare o le parti di tamponamento al di sotto dell’altare e dell’ambone sono in marmo.
Fotografia: I presidenti degli enti partner, Giancarlo Albini e Giovanni Palli in visita in basilica al nuovo presbiterio. Dicembre 2023
La realizzazione di questo progetto è stata resa possibile grazie alla vicinanza e al generoso supporto di due influenti enti del nostro territorio. Il presidente Giovanni Palli rappresenta la Provincia di Pavia, mentre il presidente Giancarlo Albini rappresenta la Fondazione Comunitaria della provincia di Pavia.