Cari amici, la liturgia della seconda Domenica di Avvento si raccoglie intorno a due parole chiave che leggiamo in Paolo: discernimento e giustizia. Discernimento è capire le ragioni dell’altro per amore dell’altro. E’ una forma di giustizia e insieme di saggezza che non si chiude su di noi. La giustizia ne è il frutto, secondo la misericordia. Scrive Agostino:”Preparate la via al Signore, quasi a dire: per questo io grido, per introdurre lui nel cuore; ma non può degnarsi di venire per dove voglio introdurlo se non preparerete la via. Che vuol dire: preparate la via, se non: elevate suppliche degne? Che vuoi dire: preparate la via, se non: siate umili nei vostri pensieri?”
E Anna:
“In un gocciolío sprofonda
nelle fenditure aspre del cuore,
e si perde, una muta preghiera:
che Tu raccolga il mio andare
spezzato e … l’accordi
Tu al tuo cantico delle umili
cose.”
Discernimento, giustizia, il dono di sé nella misericordia, oltre ogni difficoltà disperante, per amore di Dio, è il nostro cammino d’Avvento verso la nostra casa, la Gerusalemme gioiosa che già abitiamo nella nostra appartenenza al Signore.
Buona domenica
Anna e Marco
I Domenica di Quaresima 2022