Cari amici,
nel segno delle Ceneri inizia la grande preghiera della Quaresima: il cammino interiore in cui il deserto ed il digiuno sono i passi d’una nuova libertà da noi stessi che ci portano a Dio con l’ascolto, con l’elemosina, cioè con la condivisione, oltre l’indifferenza e l’angoscia.
Con le parole di Anna:
“Angoscia
di naufragi, di figli d’uomo
in cui grida feroce la morte.
Ma tu resti in quel grido, inchiodato
a brandelli di fame, flagellato
nella carne fraterna, ed il male
non sarà”
Agostino scrive:” Cristo viene tentato perché il cristiano non sia vinto dal tentatore. Lui, il maestro, ha voluto subire ogni sorta di tentazioni poiché anche noi siamo tentati; così come ha voluto morire poiché noi moriamo; ha voluto risorgere perché noi risorgeremo… “. L’esortazione dell’Apostolo Paolo,vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore, è rassicurante: lascia che Dio abiti in te, Dio è vicino se la sua parola è compagna di vita nelle difficoltà, nel tormento e nella ripetitività di ogni giorno. E ancora Agostino: ”Trattando questi versi, abbiamo raccomandato alla vostra Carità che nessuno riponga in se stesso la propria speranza, ma la ponga tutta intera in colui nel quale è ogni nostra forza…” Per noi sono le parole: “non di solo pane… adorerai il Signore… non metterai alla prova il Signore…”, abbandonati alla fiducia in Lui che è pane e forza, rifugio e vita per tutti quelli che sinceramente lo cercano e amando si lasciano amare da Lui
Buona Quaresima con un augurio particolare al nostro Padre Giancarlo Ceriotti che festeggia Domenica il 50° anniversario dell’ordinazione sacerdotale nella S. Messa delle 11 a San Pietro in Ciel d’Oro.
Anna e Marco
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