Pavia, 11 novembre 2010 – Sabato 13 novembre è il milleseicentocinquantaseiesimo anniversario della nascita di Sant’Agostino e “Pavia Città di Sant’Agostino”, manifestazione ideata e organizzata da Pavia Città internazionale dei Saperi e dal Comitato Pavia Città di sant’Agostino, ha in programma due appuntamenti di grande valore artistico e culturale. Sabato mattina, a partire dalle ore 11 ai Musei Civici, in Castello visconteo, la conferenza di presentazione di “Sant’Agostino e gli Agostiniani in San Pietro in Ciel d’Oro – Materiali nei Musei Civici”, la pubblicazione ideata per far conoscere i reperti provenienti dalla Basilica che conserva le spoglie di Sant’Agostino. Sono previste due visite guidate, alle 11 e alle 16, al termine delle quali si esibirà il Gruppo di Musica Antica dell’Istituto Superiore di Studi Musicali F. Vittadini di Pavia. Noemi Florimo, voce, Elisa La Marca, liuto e Stefano Guarnaschelli, liuto eseguiranno un Concerto di Musiche Italiane fra Rinascimento e Primo Barocco con musiche di Giulio Caccini, Giovanni Stefani, Giovanni Giacomo Gastoldi e anonimi.
“La visita guidata ripercorre le tappe dell’arredo di san Pietro in Ciel d’Oro, tracce che riguardano la presenza di pezzi erratici come capitelli e lapidi ma anche una parte importante del grande polittico che stava sull’altare maggiore dovuto a Lorenzo Veneziano e consegnato entro il 1380 che vedeva al centro l’immagine di Sant’Agostino in cattedra e intorno 38 santi, polittico collegato da un’architettura scultorea di stile tardo gotico” spiega Susanna Zatti, direttrice dei Musei civici. “I pezzi che sono giunti in museo vengono da ritrovamenti fortuiti o da collezioni private perché nella storia di questa Basilica si ricorda la soppressione e la vendita nel 1808. In quel periodo ci furono anche privati che si portarono via pezzi interessanti che però il Museo ha potuto in questi anni recuperare e esporre”.
Sabato sera, alle ore 21, in Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, il concerto “Sancta Armonia – La nobiltà del canto, il virtuosismo dello strumento” eseguito dall’Accademia del Ricercare: Lia Serafini, soprano, Germana Busca, Manuel Staropoli, flauti, Gioele Gusberti, violoncello, Claudia Ferrero, clavicembalo,Ugo Nastrucci, tiorba. L’Accademia del Ricercare è un’associazione di musicisti specializzati nell’esecuzione della musica antica nata con l’intento di recuperarne e diffonderne la pratica e la cultura. In oltre quindici anni di attività il gruppo, nelle sue diverse formazioni ha effettuato più di 600 concerti ed è stato invitato ad esibirsi per importanti istituzioni musicali, festival nazionali ed internazionali di alto livello fra cui ricordiamo Bruges Festival Internazionale delle Fiandre, Festival de La Chaise Dieu, Lens Festival Contrepoints, Bolzano Festival, Università di Leon Spagna, I Concerti dell’Accademia Ravenna, Festival di Musica Antica Graz, Festival de Musica Espanola de Madrid, Festival de la Laguna Tenerife, Festival Internacional de Musica de Galicia, Festival Internacional de Musica y Danza de Granata, Festival de Musique et Renaissance di Parigi Ecouen, riscuotendo consensi di pubblico e di critica